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Mi piace molto il tema di cinema italiano. Penso che sia una buona idea guardare i film italiani, se si desidera imparare a parlare e capire italiano. Inoltre, aiuta a conoscere la cultura italiana, differenze regionali e accenti diversi.
Mi sono a guardare i film italiani da due anni. Adesso ho veduto quasi novanta film in lingua italiana, la maggior parte con sottotitoli in inglese, alcuni con sottotitoli in italiano e pochi senza sottotitoli. A poco a poco capisco di più quello che viene detto.
La mia lista dei film è molto varia. Si estende da 100 anni e comprende drammi, commedie, fantasie, e documentari. Alcuni sono molto buoni, altri meno buoni. Alcuni sono dei classici che tutti probabilmente conoscono come "Nuovo cinema paradiso", "Le notti di Cabiria" e "La strada", altri sono i film più oscuri.
Alcuni dei miei registi preferiti sono Federico Fellini, naturalmente, Michelangelo Antonioni e Vittorio De Sica, ma ci sono molti ottimi registi italiani.
Marcello Mastroianni, Roberto Benigni, Nanni Moretti sono attori che mi piacciono. Quando è venuto a attrici tutto il mondo ama Sophia Loren, non è vero? Mi piace molto anche Monica Bellucci, Valeria Golino e Monica Vitti.
Oggi desidero parlare di due film più recenti che ho trovato molto interessante. Prima è dramma storico "Noi credevamo", e l'altra è una commedia "Benvenuti al Sud". Il tema di entrambi questi film è la divisione e la tenzione tra il nord e il sud, ma da in prospettive molto diverse e in epoche molto diverse.
"Noi credevamo" è stato prodotto nel 2010 e il regista Mario Martone. Questo film ha vinto numerosi premi incluso il premio David di Donatello per il miglior film.
La storia parla di tre ragazzi che decidono di affiliarsi alla Giovine Italia di Giuseppe Mazzini.
Per citare la sinossi:
"Le loro esistenze, sospese tra rigore morale e pulsione omicida, spirito di sacrificio e paura, carcere e clandestinità, slanci ideali e disillusioni politiche, si svolgeranno sullo sfondo della più sconosciuta storia dell'Unità d'Italia e verranno segnate tragicamente dalla loro missione di cospiratori e rivoluzionari. "
Un aspetto fondamentale nel film è il conflitto tra nord e sud elementi di che ancora sussistono. Uno trova molte comprensione su come l'Italia sia quando si guardano questo film.
L'altro film "Benvenuti al sud", non ha un approccio serio alle questioni stessi. Questo film è stato prodotto anche nel 2010 e il regista Luca Miniero. Ha anche vinto numerosi premi incluso il premio David di Donatello per miglior attrice non protagonista (Valentina Lodovini) ed è stato nominato per il miglior film.
Albert è capo di un ufficio postale nella bassa Brianza una piccola città vicino a Milano. I suoi sforzi per ottenere un trasferimento a Milano risulta male. Lui finisce per essere trasferito in una piccola filiale in Campania. Albert si aspetta che questo è un disastro, ma ha molte lezioni da imparare da suo molti nuovi amici.
Мова: Італійська
Знання мов: Носій рідної мови, Досвід, Розширений
Per chi desidera imparare a parlare e capire l'italiano è una buona idea guardare qualche film. Il cinema inoltre aiuta a conoscere la cultura di un paese, le differenze regionali e i diversi accenti.
Mi dedico al cinema italiano da due anni. Finora ne ho guardati circa una novantina, la maggior parte sottotitolati in inglese, alcuni in italiano e pochi privi di sottotitoli. Un po' alla volta ho cominciato a comprendere i dialoghi sempre meglio.
La mia lista è molto diversificata. Comprende 100 anni di cinema e include film drammatici, commedie, fantastici e documentari. Alcuni sono davvero belli, altri meno. Ci sono i classici che tutti certamente conoscono, come "Nuovo cinema paradiso", "Le notti di Cabiria" e "La strada", ma anche altri meno popolari.
I miei registi preferiti sono Federico Fellini, naturalmente, Michelangelo Antonioni e Vittorio De Sica, ma ce ne sono davvero tanti, di ottimi registi italiani.
Marcello Mastroianni e Roberto Benigni sono gli attori che preferisco. In quanto alle attrici, tutto il mondo adora Sophia Loren, non è vero? A me piacciono anche Monica Bellucci, Valeria Golino e Monica Vitti.
Oggi desidero parlare di due film recenti, che ho trovato molto interessanti. Il prima è un dramma storico: "Noi credevamo". L'altro è la commedia "Benvenuti al Sud". Il tema di entrambi è la divisione e la tensione tra nord e sud del paese, ma viste da prospettive diverse e ambientati in epoche molto diverse.
"Noi credevamo" è stato prodotto nel 2010 e la regia è di Mario Martone. Questo film ha vinto numerosi premi, incluso il David di Donatello come miglior film.
La storia è quella di tre ragazzi che decidono di affiliarsi alla Giovine Italia di Giuseppe Mazzini.
Sinossi:
"L'azione si svolge sullo sfondo delle lotte per l'Unità d'Italia e rappresenta uno dei suoi aspetti meno conosciuti. Le esistenze di questi ragazzi, sospese tra rigore morale e pulsione omicida, spirito di sacrificio e paura, carcere e clandestinità, slanci ideali e disillusioni politiche, vengono segnate tragicamente dalla loro missione di cospiratori e rivoluzionari. "
Fondamentale nel film è il conflitto tra nord e sud, una problematica che ancora oggi sussiste. Guardandolo, si possono comprendere molti aspetti dell'Italia odierna.
L'altro film, "Benvenuti al sud", ha un approccio molto meno serio alle stesse questioni. Anch'esso prodotto nel 2010, per la regia di Luca Miniero, e vincitore di numerosi premi, tra cui il David di Donatello per la miglior attrice non protagonista (Valentina Lodovini) e la nomination come miglior film.
"Albert è capo di un ufficio postale in una cittadina della bassa Brianza. I suoi sforzi per ottenere un trasferimento a Milano risultano inutili. Finisce invece per essere trasferito in una piccola filiale in Campania. Albert prevede un'esperienza disastrosa, ma imparerà molto dai suoi nuovi amici. "
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